ROLFO GIOVANNI ricorda papà Ercole
Contadino FFAA Regie,soldato
303° CMP Presidiaria Lubiana
Somano 06/09/1948
(SOMANO) ROLFO GIOVANNI:
Mio
papà Rolfo Ercole nato il 14/7/1919 morto settembre 1948 a causa di una grave malattia contratta nel
Campo di concentramento dove fu internato, Da militare fu mandato a Lubiana,
preso prigioniero dai tedeschi fu internato..
Tutto quello che so me lo ha detto mia madre Giordano Adelina nata a
Lequio Berria(Riverie) 26/5/25 morta nel 2014. Si sposarono nel 1946.(non
ne parlava VOLENTIERI) io non l'ho
conosciuto, avevo solo un anno quando è morto.
Mia
nonna era Burdizzo Giuseppina 1880/1949 nonno
Giovanni 1870/1941 erano originari di
Somano ma si trasferirono a Lequio Berria, da mezzadri in una cascina(GARDIN). penso attorno al 1935 (chiesto a una mia cugina più anziana ma
nemmeno Lei se lo ricorda) mio padre Aveva 3 fratelli e una sorella Paolo,
Luigi, Erminio (emigrato in Argentina) e
Rosina.
Dopo l'8 settembre 1943, con la firma
dell'armistizio, Lubiana fu occupata dalle forze armate tedesche, le quali
mantennero l'isolamento della città e incrementarono le violenze contro una
popolazione già molto provata, come testimoniano i dati contenuti nel numero 10
dei “Quaderni della Resistenza” del Comitato Regionale Anpi del Friuli
Venezia-Giulia. In 29 mesi di occupazione italiana della Provincia di Lubiana
vennero infatti fucilati, come ostaggi o nel corso di operazioni di
rastrellamento, oltre 5.000 civili, ai quali si devono sommare 200 vittime di
azioni di violenza quotidiana, 900 partigiani fucilati in prigionia e oltre
7.000 persone - soprattutto anziani, donne e bambini - morti nei campi di
concentramento di Arbe e Gonars.
Il bilancio finale è drammatico: circa
13.000 persone uccise su un totale di 340.000 abitanti residenti nella
provincia al momento dell'occupazione.
STALAG III-A (LUCKENWALDE)
Più di 200 mila prigionieri passarono attraverso questo Stalag , anche se
non più di 6-8 mila furono ospitati nel campo principale.
Gli altri furono inviati a lavorare in più di 1.000 Arbeitskommandos (distaccamenti
di lavoro) sparsi per l’intero stato del Brandeburgo. Il campo venne liberato
dall’esercito sovietico il 22 aprile 1945.
13 2 44
Cara mamma, giungo a voi portandovi
mie notizie, spero di trovarvi tutti in ottima salute come per il momento
ottima è la mia Altro non so cosa dirvi non attendo altro che vostre notizie
perché fino ad ora
Non ne ho ricevute. Lascio un caro
abbraccio Ercole
04 06
1944
Cara
mamma vengo a voi tutti portandovi mie notizie sperando che la presente vi
troverà tutti in buona salute come fino ad oggi ottima è la mia. Sono qualche
giorno che non ricevo più vostre notizie ma spero a giorni riceverò. In questi
giorni avete molto lavoro in campagna ed invece io qui mi tocca fare il
meccanico che non l’ho mai fatto ma pazienza anche questo passerà. Vi ho già
spedito un modulo per il pacco giorni fa, appena lo avrete mi farete subito il
pacco ed ora ve ne spedirò un altro insieme a questa lettera. Mi raccomando di
mandarmi pane e riso con tabacco se vi è possibile avrei b
6 MAGGIO 1944
Cara mamma dopo tanto mi son giunti
dei vostri scritti, ora sono molto soddisfatto del vostro buon stato di salute
come per il momento ottima la mia. Sono molto spiacente che non mi avete potuto
spedire pacchi, senza il modulo vedo che parecchi dei miei compagni lo hanno
avuto, ma pazienza ne debbo portare
tanta e saprò portare questa. In questi giorni vi ho spedito il modulo e
presto lo avrete e mi farete il pacco, prima non ve l’avevo spedito perché non
me ne avevano dati e la colpa non è neanche mia come neanche non è vostra. Caro
Erminio ti debbo fare gli auguri della bella sorpresa che mi hai fatto, non me
l’aspettavo affatto e hai fatto bene, avrei molto desiderio di conoscere la mia
nuova cognata, ma …..
21 5 44
Cara mamma e famiglia giungo a voi
portandovi mie notizie la mia salute è ottima come spero di voi tutti, ho
ricevuto parecchie delle vostre cartoline sono contento che stiate bene, vi ho
anche spedito il modulo per il pacco. Altro non mi resta che salutarvi con un
caro abbraccio.Ercole
Giovanni ha contattato
la cugina ed ha saputo che faceva il
sevizio militare prima della guerra, fu ferito e in ospedale conobbe sua moglie
che faceva l' infermiera. Mentre era ricoverato mori suo padre e fu mandato a
casa.
Zio Erminio nato
8/4/1912 morto 17/7/2000
La mamma di Giovanni, Adelina disse che emigrò
a meta'anno ’48, poco prima che morisse il papà Ercole, Avrebbe dovuto mandare
dall'Argentina i medicinali che forse avrebbero aiutato a guarire il marito,
perche' in Italia non c'erano. Purtroppo non arrivarono in tempo. Come lavoro
faceva il custode di una villa. Poi gestirono un negozio.
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