giovedì 7 settembre 2023

ROLFO GIOVANNI RICORDA

 

ROLFO GIOVANNI ricorda papà Ercole 

 




                                                      MAMMA ADELINA
ROLFO ERCOLE  Somano 14 /07/1919

Contadino FFAA Regie,soldato

303° CMP Presidiaria Lubiana

Somano 06/09/1948

 

(SOMANO) ROLFO GIOVANNI:

Mio papà Rolfo Ercole  nato il 14/7/1919  morto settembre 1948  a causa di una grave malattia contratta nel Campo di concentramento dove fu internato, Da militare fu mandato a Lubiana, preso prigioniero dai tedeschi fu internato..  Tutto quello che so me lo ha detto mia madre Giordano Adelina  nata a  Lequio Berria(Riverie) 26/5/25 morta nel 2014. Si sposarono nel 1946.(non ne parlava VOLENTIERI)  io non l'ho conosciuto, avevo solo un anno quando è morto.

Mia nonna era Burdizzo Giuseppina 1880/1949  nonno  Giovanni 1870/1941 erano originari di Somano ma si trasferirono a Lequio Berria, da mezzadri in una cascina(GARDIN).    penso attorno al  1935 (chiesto a una mia cugina più anziana ma nemmeno Lei se lo ricorda) mio padre Aveva 3 fratelli e una sorella Paolo, Luigi, Erminio (emigrato in Argentina)  e Rosina. 


 

Dopo l'8 settembre 1943, con la firma dell'armistizio, Lubiana fu occupata dalle forze armate tedesche, le quali mantennero l'isolamento della città e incrementarono le violenze contro una popolazione già molto provata, come testimoniano i dati contenuti nel numero 10 dei “Quaderni della Resistenza” del Comitato Regionale Anpi del Friuli Venezia-Giulia. In 29 mesi di occupazione italiana della Provincia di Lubiana vennero infatti fucilati, come ostaggi o nel corso di operazioni di rastrellamento, oltre 5.000 civili, ai quali si devono sommare 200 vittime di azioni di violenza quotidiana, 900 partigiani fucilati in prigionia e oltre 7.000 persone - soprattutto anziani, donne e bambini - morti nei campi di concentramento di Arbe e Gonars.

 Il bilancio finale è drammatico: circa 13.000 persone uccise su un totale di 340.000 abitanti residenti nella provincia al momento dell'occupazione.

 

Lettere di Ercole dallo STAMMLAGER III A

STALAG III-A (LUCKENWALDE)

 









Era un campo di prigionieri di guerra, a sud di Berlino. 

Più di 200 mila prigionieri passarono attraverso questo Stalag , anche se non più di 6-8 mila furono ospitati nel campo principale.
Gli altri furono inviati a lavorare in più di 1.000 Arbeitskommandos (distaccamenti di lavoro) sparsi per l’intero stato del Brandeburgo. Il campo venne liberato dall’esercito sovietico il 22 aprile 1945.

 

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Cara mamma, giungo a voi portandovi mie notizie, spero di trovarvi tutti in ottima salute come per il momento ottima è la mia Altro non so cosa dirvi non attendo altro che vostre notizie perché fino ad ora

Non ne ho ricevute. Lascio un caro abbraccio Ercole

 

04 06 1944

Cara mamma vengo a voi tutti portandovi mie notizie sperando che la presente vi troverà tutti in buona salute come fino ad oggi ottima è la mia. Sono qualche giorno che non ricevo più vostre notizie ma spero a giorni riceverò. In questi giorni avete molto lavoro in campagna ed invece io qui mi tocca fare il meccanico che non l’ho mai fatto ma pazienza anche questo passerà. Vi ho già spedito un modulo per il pacco giorni fa, appena lo avrete mi farete subito il pacco ed ora ve ne spedirò un altro insieme a questa lettera. Mi raccomando di mandarmi pane e riso con tabacco se vi è possibile avrei bisogno di tante cose, ma quello è il più importante per me. Termino col salutarvi tutti caramente.

 

6 MAGGIO 1944

Cara mamma dopo tanto mi son giunti dei vostri scritti, ora sono molto soddisfatto del vostro buon stato di salute come per il momento ottima la mia. Sono molto spiacente che non mi avete potuto spedire pacchi, senza il modulo vedo che parecchi dei miei compagni lo hanno avuto, ma pazienza ne debbo portare  tanta e saprò portare questa. In questi giorni vi ho spedito il modulo e presto lo avrete e mi farete il pacco, prima non ve l’avevo spedito perché non me ne avevano dati e la colpa non è neanche mia come neanche non è vostra. Caro Erminio ti debbo fare gli auguri della bella sorpresa che mi hai fatto, non me l’aspettavo affatto e hai fatto bene, avrei molto desiderio di conoscere la mia nuova cognata, ma …..

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Cara mamma e famiglia giungo a voi portandovi mie notizie la mia salute è ottima come spero di voi tutti, ho ricevuto parecchie delle vostre cartoline sono contento che stiate bene, vi ho anche spedito il modulo per il pacco. Altro non mi resta che salutarvi con un caro abbraccio.Ercole

 

 ROLFO ERMINIO

Giovanni ha contattato la cugina ed ha saputo  che faceva il sevizio militare prima della guerra, fu ferito e in ospedale conobbe sua moglie che faceva l' infermiera. Mentre era ricoverato mori suo padre e fu mandato a casa.

 

Zio Erminio nato 8/4/1912 morto 17/7/2000

 

La mamma di Giovanni, Adelina disse che emigrò a meta'anno ’48, poco prima che morisse il papà Ercole, Avrebbe dovuto mandare dall'Argentina i medicinali che forse avrebbero aiutato a guarire il marito, perche' in Italia non c'erano. Purtroppo non arrivarono in tempo. Come lavoro faceva il custode di una villa. Poi gestirono un negozio.

 

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