ALLERINO ALDA E MO SESTO
LEQUIO BERRIA
(nonni Materni di ALLERINO MO
ALDA)
Allerino Alda, moglie di Sesto
Mo, di Lequio Berria ha ricordato che suo padre, del 1900, si arruolò volontario a 16 anni per combattere nella Guerra Europea, ma fu, dopo poco tempo, congedato perché il fratello Giuseppe, del
1895 morì il 14 Dicembre 1916 in seguito alle ferite riportate in
combattimento. Con il marito Sesto si recarono a Redipuglia e trovarono il nome
dello zio Giuseppe e pregarono per lui nel Sacrario. Onore all’Alpino Giuseppe
Allerino e al fratello che avrebbe voluto rendere un grande Servizio alla
Patria. Grazie ad Alda e Sesto che hanno tenuta viva la Memoria dei loro
congiunti Caduti per la Patria.
MO SESTO RICORDA;
MAMMA TAPPA GIUSEPPINA
(disegno LUIGI CARBONE) Cascina MO ora abitazione di Sesto e Alda
MO
GIOVANNI DI TAPPA GIUSEPPINA E DI PIETRO
NATO
A LEQUIO BERRIA 26 GENNAIO 1922
CONTADINO
FF
AA REGIE
SOLDATO
PRIGIONIERO
DIV.
ALPINA CUNEENSE II Rgt.
DECEDUTO il 23 MARZO 1944
MO SESTO < Giovanni della leva del 1922, mio fratello,
fu dichiarato Disperso nei fatti d’armi della Russia nel Marzo 1943.
Alla famiglia non fu comunicato il
“Mortorio” (lettera che annunciava la morte del militare) bensì fu dato
DISPERSO, ma siccome a quei tempi era vicino di casa il Sergente Noè Mario che
ritornò dalla guerra di Russia, si ebbero da lui le tragiche notizie.
Il Sergente tornò a casa enormemente provato
nel fisico e con negli occhi tutti quei giovani morti ai quali non poté
prestare aiuto e dovette provare un ulteriore grande dolore nel comunicare alle
famiglie che aveva visto per l’ultima volta i loro figli. Tra questi, disse di
avere visto morto anche Giovanni. La mia mamma Giuseppina, in fondo al cuore
tenne sempre la speranza di vederlo tornare.
Il Sergente Noè impiegò molto tempo a
riprendersi dalle sofferenze, anche perché lui e la sua famiglia subirono la
perdita di un altro fratello e figlio che non tornò dalla Guerra di Russia.
IL 12 Febbraio del 1945, i nazifascisti
arrivarono a Tre Cunei e cominciarono a sparare. In quel giorno uccisero
CAPELLO LUCIA di PAOLO CERESOLE
D'ALBA (CN/I) il 07/02/1902
Insegnante CVL X DIV LANGHE 21^ BRG
G. ALESSANDRIA
LEQUIO BERRIA (CN/I) il 12/02/1945
CAPRA ATTILIO di GIOVANNI DIANO
D'ALBA (CN/I) il 28/09/1923
Operaio CVL X DIV LANGHE 21^ BRG G.
ALESSANDRIA
LEQUIO BERRIA (CN/I) il 12/02/1945
GIACOSA NATALE di LUIGI ALBA (CN/I)
il 06/12/1925
Contadino CVL X DIV LANGHE 21^ BRG
G. ALESSANDRIA
LEQUIO BERRIA (CN/I) il 12/02/1945
MORANDO CELESTINO di GIOVANNI ALBA
(CN/I) il 21/07/1917
Operaio CVL X DIV LANGHE 21^ BRG G.
ALESSANDRIA
CAPOCANTONIERE.
LEQUIO BERRIA (CN/I) il 12/02/1945
NEGRO MICHELE DI EDOARDO ALBA
(CN/I) il 12/08/1926
Operaio CVL X DIV LANGHE 21^ BRG G.
ALESSANDRIA
LEQUIO BERRIA (CN/I) il 12/02/1945
OSCHIRI CARLO DI EGIDIO PEZZOLO
VALLE UZZONE (CN/I) il 14/01/1922
Contadino CVL X DIV LANGHE 21^ BRG
G. ALESSANDRIA
LEQUIO BERRIA (CN/I) il 12/02/1945
Noi eravamo radunati in casa e ci
accingevamo a fare pranzo. Eravamo Mamma, Papà, io mio fratello Aldo,
Sentimmo sparare e vedemmo che
nella strada che da Tre Cunei porta da “Ceron” vedemmo i “bafumet” vortici di
polvere formati dai proiettili.
I militi della “repubblica” avendo
saputo che il giorno precedente i Partigiani avevano ricevuto un Lancio vennero
per effettuare una retata.
Mi pare di ricordare che fosse un
giorno festivo e si seppe che erano arrivati da Gazola, dove vi erano i
Partigiani e vi era stata la sparatoria. In famiglia fummo tutti preoccupati e
pensammo subito al fratello Celeste Partigiano del 1926 che era anche lì da
Gazola.
MO CELESTE 13/06/1926
LEQUIO BERRIA
CONTADINO
Nome di battaglia TOPOLINO
PARTIGIANO 6°
DIV GARIBALDI
16° BRG
GARIBALDI Dal 01/12/1944 Al 08/06/1945
PARTIGIANO Dal 01/12/1944 Al 08/06/1945
Celeste poi
raccontò che quando sentirono sparare, presi alla sprovvista, non essendo
pronti ad affrontare i fascisti, scapparono. Chi scelse di scappare verso la
vallata a sx dei Tre Cunei furono uccisi perchè visibili dalla strada, gli
altri come lui che fuggirono nella vallata che guarda Arguello si salvarono .
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