giovedì 5 ottobre 2023

VACCA ANTONIO NEVIGLIE 1917 CADUTO IN URSS PRIGIONIA

 

SORELLA ANNA


VACCA ANTONIO(GIOANIN) DI GIUSEPPINA MAINARDI E DI GIUSEPPE

NEVIGLIE 16/07/1917 NEIVE

CONTADINO

FF AA REGIE DIV. ALPINA CUNEENSE IV RGT. ARTIGLIERIA

DECEDUTO 20/03/1943

SEPOLTO BASIANOVKA Campo 67/5 Basianovka

 

INTERNATO NEL CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI Reg SVERDLOVSK


Le Fosse Comuni sono in un Bosco di betulle che si trova a 500 metri di fianco alla strada che costeggia la Ferrovia prima di arrivare nella città di Basianovka e Onorcaduti ha fatto erigere un Cippo Commemorativo a Ricordo di TUTTI i Militari morti qui.

 




“Carissimi genitori, vengo nel dirvi le mie notizie di salute, è ottima come spero sempre di voi tutti. Oggi vi ho spedito altro vaglia di L 300, 1/12 in data. Spero che il secondo lo avete ricevuto.Ho avuto finalmente notizie dalla sorella Zita e ditele scusa se non le ho mai scritto una lettera. Salutoni Giuanin”

La foto sopra, di Pier Cesare Pellegrino, riprende il fiume Don nella zona di Karabut, la riva sinistra è quella presidiata dalla divisione Cuneense, che comprendeva anche il 4° regg. Artiglieria Alpina.

 Quando scrisse l’ultima cartolina  il primo dicembre 1942 Gioanin era inquadrato nella sesta Batteria Gruppo Pinerolo 4° Rgt Art Alpina Divisione Cuneense.

Ad un mese e mezzo dalla cartolina Gioanin si trovò coinvolto nel grande ripiegamento, fu catturato dai militari russi e Deportato e internato

nel Lager 62 di Nekrilovo nella zona orientale della Regione di Voronez che comprendeva buona parte del fronte italiano sul Don, cioè sia quello del Corpo d’armata alpino sia quello del II Corpo d’armata di Fanteria. Nel Lager di KHRENOVOJE VI MORIRONO 1111 ITALIANI.

 I sopravvissuti Furono trasferiti con un viaggio di 2000 KM aldilà degli Urali nel Campo 67/5 di Basianovski regione di Sverdlovsk dove è deceduto il 20 Marzo 1943. Fu sepolto in una fossa comune. Gioanin morì in quel Campo insieme ad altri 1.153 italiani.

 Cugino Mainerdo luigi

 zio Mainerdo Giovanni                                          Gioaninèt


 MAINERDO LUIGI (CUGINO DI GIOANIN) 

 L’ argomento dei giovani Caduti in Russia è per Luigi un momento che lo emoziona alle lacrime, poi si fa forza e inizia il ricordo.

Rammenta Gioanin Vacca fratello di Anna “Neta”. Gioanin fin dall’età di 5 anni andò a vivere nella casa degli zii poiché la sua famiglia, che abitava da “Ghignon” era composta di mamma Giuseppina Mainerdo ”Pinota (sorella del papà di Luigi) dal papà Giuseppe ”Pinin e da sei figli. Non possedevano nulla, dice Luigi, né un campo né una vigna e il papà Gepin, per raggranellare qualche soldo andava per tartufi. Il cognato lo aiutò dandogli un campo da seminare e una vigna da coltivare, inoltre presero in casa Gioanin che fu tenuto come un figlio. Collaborava con lo zio e appena più grande lo aiutò nel suo lavoro sia in cantina che nelle commissioni per recuperare gli assaggi delle uve e dei vini. Quando fu in età di Leva fu chiamato alle armi e come altri giovani che ricorda furono inviati in Africa, in Francia, poi nei Balcani e infine in Russia dove quasi tutti trovarono la morte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento