CASTAGNOTTI GIUSEPPE LEQUIO BERRIA 1922
di GIORDANO ANTONIETTA E DI GIOVANNI
IL FIUME DON
<Partimmo per il militare insieme,
poi lui fu inquadrato nell’Artiglieria e non lo vidi più. Io rimasi poco in
Russia perchè andai con i battaglioni di Complemento quando la “Ritirata” si
era quasi conclusa. Con il treno si tornò indietro, ma si sentiva il fragore
delle cannonate che faceva muovere le carrozze del treno che pure si era
fermato. Ci sistemarono in capannoni e stalle ma il freddo era tremendo e per
dormire ci ammucchiavamo nei forni, altrimenti gelavi. Quando scendemmo dal
treno ci fecero camminare per raggiungere i capannoni e se ti fermavi gli
scarponi rimanevano attaccati al terreno. L’urina congelava mentre la facevi e
gli escrementi delle bestie gelavano appena espulsi, anche nella stalla. Vidi
dei soldati che sembravano solo fermi ma vivi, poi ti avvicinavi ed erano morti
assiderati. Da mangiare ci davano un po’ di “rancio” ma poca “roba”, quel poco
che era nei magazzini “lo vendevano”!
Ci condussero poi a Dobbiaco e fummo sistemati
in una scuola. Decidemmo di prendere un treno e venire verso casa, ma presto ci
consigliarono di scendere per non rischiare di essere catturati dai tedeschi
che ci aspettavano alle stazioni. Percorremmo per un mese strade di campagna
secondarie per non essere presi e fummo aiutati dalle famiglie di contadini che
ci davano qualcosa da mangiare e soprattutto ci fornirono abiti
civili……………………..>
BERTOLINO
MICHELE Castagnole Lanze 14/02/1922
residente
Lequio Berria Manovale
Div.Alpina
Cuneense IV RGT Artiglieria
31/01/1943
Fronte Russo
La sorella Teresa ricorda che non tornarono dalla Russia il fratello di Condina,r’om ‘d Marchez e quello della cascina “Prea”. Ricorda che morì in Russia Brangero Luigi che abitava ad Arguello in “Levì”, aveva due sorelle sposate a Lequio.
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