BORELLO ANGELINA 1894 di
BORELLO LUIGI LEQUIO BERRIA 1850 COSTA TERESA
Sposò il 10 Marzo 1921 Gabriele Mossio e da loro nacquero:
Luigi nel 1921
Emma, Beatrice Letizia 1923 (Suor Emma)
Erio 1925
ATTO DI NASCITA SUOR EMMA MOSSIO
L'anno
1923 addì tredici Novembre alle ore Due pomeridiane nella Casa comunale, avanti
me
PACE
Cav. Giovanni Domenico SINDACO di Bosia
si è
presentato MOSSIO GABRIELE GIOVANNI di anni Trentotto CONTADINO domiciliato a
BOSIA
il quale mi ha dichiarato che alle ore 9
pomeridiane del dodici del corrente mese nella casa posta in Regione Lano al
num.22 da BORELLO ANGELA sua moglie convivente seco lui, è nato un bambino di
sesso femminile che egli mi presenta e a cui dà
i nomi
di BEATRICE EMMA LETIZIA.
A
questo atto e a quanto sopra sono stati presenti
MOSSIO
FRANCESCO di anni trentaquattro
contadino
1889
e
MAGLIANO
BATTISTA di anni sessantadue contadino.
Entrambi
residenti in questo comune.
Suor EMMA
Mossio di Angela Borello e di Gabriele 12 11 23
Racconto
del 28 12 2019 a Beppe e Maria Rosa
ad Arguello
<Nonno
Materno Luigi Borello fu Sindaco di Lequio Berria. Lo vidi forse una o due
volte e ricordo il giorno del suo funerale quando ero molto piccola>
Ricordò di
aver sentito parlare, quando veniva ad Alba e poi ad Arguello da Nando di
Paolina e Felice. di Magna Vigia.
MOSSIO LUIGIA DOMENICA BOSIA 26 APRILE 1880 DI RETTEGNO GIUSTINA E LUIGI
MORTA A TORINO L’8 01 1975
Ringraziava sempre Nando che si interessò di informarla della morte del
fratello Erio. Lei a quel tempo era a Londra ed aveva perso notizie del
fratello. Il papà Gabriele che ogni sabato veniva ad Alba al mercato e passava
a salutare la cognata “Paolina” che viveva con la famiglia di Nando aveva
chiesto appunto a Nando di assolvere le pratiche per il funerale e sepoltura.
Durante i suoi viaggi a Roma e ad Alba per i “Ritiri Spirituali” Sr Emma sempre
effettuava visita a Nando e famiglia, a Zia Letizia che andò avanti a 101 anni
e ai Mossio dei Caramelli di Rodello figli e nipoti di zio Franceschin e Magna
Tina, inoltre andava da Ermanno Mossio Coiffeur MOSSIO FERDINANDO FRANCESCO
BOSIA 1889 VIA PROVINCIALE 20 DI RETTEGNO GIUSTINA E LUIGI di anni 46 nato nel 1843
UNITO IN MATRIMONIO CON SCAVINO FRANCESCA COSTANTINA “ magna TINA” DI FU
MORAGLIO TERESA E GIUSEPPE A BOSIA 2 06 1920
MORTO IL 23 05 1957 A MONTELUPO ALBESE
famiglia MOSSIO FRANCESCO Caramelli di Rodello
Racconto del 2022
Aveva sei
anni e andava al Vespro da sola a Bosia. Si recava nella Chiesa dedicata a San
Evasio .
Ricordò
anche
La Confraternita
dei Battuti che fu poi abbattuta.
S.
Maurizio: tra il rio del fossato Crosa e il rio Cich.
Sant’Evasio:
mini-cappella in borgata Rutte.
Emma
ricordò che una volta, entrata in Chiesa per il Vespro, con altre bambine,
trovarono un impiccato al palco dell’ Organo. Furono subito fatte uscire, ma
lei quel corpo appeso lo rammenta ancora a distanza di 90 anni.
<Mia mamma era sorella di Letizia
mamma di Claudio di Costepomo. Grazie a Nando( figlio di Felice, fratello di
mio papà Gabriele, ebbi modo di conoscere Amedeo Castagnotti di Lequio Berria,
la cui madre era sorella di mio nonno materno Luigi.
La
mamma morì nel 1925 , nel dare alla luce il fratellino Erio, e il papà la affidò alla zia maestra di Alba Caterina Borello. Nel 1934
iniziò a frequentare con altre bambine la Comunità dove
la zia ed altre signore, con giovani Suore svolgevano la Missione di Don
Alberione:< Annunciare a tutto il mondo la Parola di Dio con i nuovi mezzi,
nel nuovo secolo.> Anche Emma da ragazzina collaborò nel passare i mattoni
ai muratori che stavano costruendo la Chiesa del Divin Maestro in Borgo Piave.
Emma ascoltò la Chiamata del Signore e
nel 1941/1942 si recò a Roma per vivere il Noviziato e nel 1947 professò la la
Missione perpetua come Figlia di San Paolo nella Congregazione religiosa.
Iniziò ad effettuare esperienza nelle Librerie di San Paolo a Genova, Como,
Voghera, Treviso e Venezia, poi nel 1955 partì per il Regno Unito dove rimase
fino a pochi anni fa.
Dopo 65
anni di Missione tra Librerie e Servizi nelle comunità Paoline, tornò ad Alba
nella casa delle Suore Paoline di fianco alla Chiesa del Divin Maestro.
Mantenne sempre il suo spirito curioso di attualità ed era piacevole , nelle visite che effettuavamo, chiacchierare e ricordare della sua permanenza nel Regno Unito. Manteneva i contatti con le Sorelle di Londra e narrava della loro ultima casa, del lavoro in libreria e dei rapporti che avevano con tutte le Comunità non solo Cattoliche. Ci fece conoscere la sorella Maria Healy dell'Irlanda e qui nella foto.
Arguello Sr Emma e Sr MariaArguello Maria Rosa Marina Sr Emma
Maria Rosa Nando Paola (in piedi) Suor Emma
scherzò dicendo che le infermiere l'avevano soprannominata "Capuccetto Rosso"
MOSSIO BEATRICE EMMA(Sr Emma)
Nata a Bosia (Cn) il 12 11
1923
Nel mese di Maggio 2019, dopo
una lunghissima esperienza spesa in Gran Bretagna, sr Emma ritornò in Casa
Madre: era per lei un vero ritorno a casa. Ritornò in quella casa che l’aveva
accolta ancora bambina, l’11 luglio 1934, all’età di 11 anni, in quella casa
dove apprese ad amare la Bibbia e a desiderare che la Parola fosse conosciuta
in tutto il mondo. Amava ricordare.<Quando entrai tra le Figlie di San Paolo
fui colpita, durante la Scuola di apostolato da queste parole:”Con l’apostolato
della stampa, soprattutto con il Vangelo e la Bibbia, noi continuiamo la
predicazione di Gesù e degli Apostoli”.Con convinzione ed entusiasmo piegavo i
sedicesimi della Bibbia nelle varie edizioni :inglese, francese, spagnola,
portoghese e italiana che in quegli anni (1934-1936) confezionavamo nella
nostra casa>.
Nel 1940, visse l’esperienza
apostolica a Genova e poi raggiunse Roma per il noviziato che concluse con la
prima professione, il 4 Aprile 1942, ottantaquattro anni fa! Riconosceva il
Carisma paolino come un dono meraviglioso per la chiesa e dopo alcuni anni
spesi nelle librerie di Como, Voghera, Treviso, e Venezia, con fiducia aprì il
cuore a M.Tecla esprimendo il desiderio di essere missionaria ad gentes. Confidava:<
non è l’entusiasmo che mi spinge a ciò. Ho pensato tante volte che la vita
missionaria è sacrificio e rinuncia completa dei propri interessi per cercare
unicamente quelli di Dio. Se il Signore si degnasse scegliere me per
annoverarmi tra le schiere dei suoi missionari, sia benedetto. Però mi
sottometto sempre e in tutto a quanto i superiori disporranno>,
Il suo desiderio fu accolto:
nel 1955 raggiungeva a Langley(Gran Bretagna) Sr Rosaria Visco, Sr Natalia
Bonifacio e Sr Pierina Enriquez che da qualche mese aveva iniziato l’avventura
missionaria in quella nazione.Sr Emma si è rapidamente immersa in una cultura
completamente nuova: ne ha appreso la lingua e ha dedicato ogni energia all’avvio
della missione itinerante portando nelle famiglie i libri pubblicati dalla
Società San Paolo e promuovendo, con ogni mezzo, il carisma paolino. Lei stessa
era assetata di conoscenze, aveva il gusto per la letteratura, desiderava
comprendere il contesto sociale, culturale ed ecclesiale in cui era inserita.E
fin dall’inizio si lasciò ispirare dagli scritti del Cardinale John Henry
Newman e specialmente dalla Preghiera: GUIDAMI TU LUCE GENTILE. Guidata da
questa luce si è lasciata portare dalla mano del Signore nei vari compiti che
le venivano affidati: la diffusione nelle famiglie, l’animazione della prima libreria
a Knightsbridge(londra), il servizio come Superiora a Birmigham e come
consigliera di delegazione.Per una decina d’anni fu inserita negli uffici
amministrativi di Liverpool e di Langley
e ritornò poi all’amata libreriadove poteva esprimere la sua bella capacità di
relazione nell’attenzione a ogni persona.Da vera Paolina, si aggrappava all’essenziale
e non cercava nulla per sé. Era felice quando le giovani studiavano il carisma
e le incoraggiava a leggere gli scritti del Fondatore che lei stessa
approfondiva con assiduità.Fino alla fine è stata nella Comunità di Langley una
presenza preziosa, una testimone autentica, un’archivista scrupolosa. La sua
saggezza e adesione al volere del Signore si sono manifestate anche in
occasione del rientro in Italia, nel maggio 2019 . Aveva accolto nella pace e
con infinita gratitudine il ritorno nella sua terra, nella Comunità che visitava ogni anno durante le vacanze,
accanto a quella Chiesa del Divin Maestro che lei stessa aveva aiutato a
costruire. Nello scorso mese di novembre aveva festeggiato, circondata dall’affetto
dei propri cari, l’anno centenario,,,, ormai era pronta per affidarsi
dolcemente alla LUCE GENTILE E SFAVILLARE DI GIOIA NELLA CASA DEL Padre. Con
Affetto.
Roma, 9 marzo 2024 Sr Anna Maria Parenzan
FIGLIE DI SAN PAOLO
CASA GENERALIZIA ROMA
ALBERO GENEALOGICO MOSSIO
MOSSIO GIUSEPPE- MONTANARO CRISTINA RETTEGNO FRANCESCO
MOSSIO
LUIGI 1843 1916 RETTEGNO GIUSTINA
FERDINANDO 1868
FELICE 1870
FILIPPO 1872
VIRGINIA 1875
LUIGIA 1880
FORTUNATA CELESTINA1883
GABRIELE 1886 (papà
di Sr Emma)
FRANCESCO FERDINANDO 1889
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