I Genitori furono
mamma Rosso Rosa 27 2 1913 deceduta
il 12 12 1974
Nella foto Galliano Emma moglie di Bruno e la mamma di Bruno: Rosetta
Papà Luigi Giacomo 28 3 1909 morto
il 9 8 1990.
I nonni paterni furono Viglierchio Francesco :
nato a Mombarcaro 1874 morto il 10 - 1 -1911
Agatti Maria nata a
Gropello Cairoli Pavia
nel 1885 morta a Mombarcaro
nel 1950.
Bisnonno Viglierchio Luigi 1841 1921 Bragioli di Mombarcaro
Bisnonna Galliano Luigia 1853 1939
Nonno Francesco nel 1907, al ritorno dall’Argentina acquistò questo mulino e segheria che inizialmente funzionava ad acqua . In seguito, raccontò mio padre, il mulino fu azionato da un motore a carbone. Dal 1932 si utilizzò l'energia elettrica. Questa la sega che taglia i tronchi posti su questa lettiga che scorre su rotaie.
All' interno ci sono le macine di pietra che periodicamente venivano martellate con queste martelline, diverse a seconda se si doveva macinare grano o meliga.
Viglierchio Rialdo Bruno nato a Mombarcaro il 15/7/1936
BRUNO AL LAVORO CON L'AIUTO DEL GENERO ITALO E DEL NIPOTE MATTIA
VALVOLA DI AVVIAMENTO DEL MULINO ELETTRICO
VIGLIERCHIO FRANCESCO DI Francesco Cesar
e di Agatti Maria
MOMBARCARO (CN/I) il 31/06/1911
Contadino
FFAA Regie DIV ALPINA CUNEENSE 1^ RGT SOLDATO
Luogo di
morte: PINJUG (URSS) il 31/03/1943
VIGLIERCHIO FRANCESCO 1911 + 1943
CONIUGATO CON SCHELLINO MARIA
Fu il padre di Olga del 1936 e di Aldo del 1941
come il genitore non conobbe il proprio papà.
Arruolato
l’8 luglio 1931 chiamato nel I Rgt ALPINI il 12 marzo 1932 CONGEDATO IL 02 09 1933
Richiamato
nel I Rgt Alpini il 11 aprile 1935
ricongedato dal I Rgt alpini l1 luglio 1936
Richiamato
nel I Rgt Alpini il 9 settembre 1939 ricongedato dal I Rgt Alpini il 31 Marzo
1940
Richiamato
nel I Rgt Alpini il 30 11 1940 DISPERSO IN RUSSIA IL 31 GENNAIO 1943
DECEDUTO A
PINJUG OSPEDALE 2074 IL 31 MARZO 1943
A PINJUG
REGIONE KIROV CHIUSO NEL MAGGIO 1948 PERIRONO 939 PRIGIONIERI ITALIANI
Non ci sono particolari notizie sul campo 2074 di Pinjug
nella regione di Kirov se non che c’erano almeno dodici ufficiali fra i
prigionieri, “bravissimi a inventarsi medicine con le erbe”. Dal quel che mi
risulta non sono state effettuate riesumazioni a Valujki ma i 939 prigionieri
italiani deceduti a Pinjug sono stati sepolti in una fossa comune nel cimitero
locale.
Riguardo al Lager N.2074 di PINIUG.Situato nella Provincia di
PODOSINOVEZ, Regione di KIROV, Repubblica RUSSIA. Esistono 2(DUE) Cimiteri per
i Prigionieri. Il 1° si trova nel Bosco a SUD della Stazione Ferroviaria e sono
ben visibili i Tumuli delle Fosse Comuni che sono 8 (OTTO) lunghezza ognuna
m.4×3 e altre 5(CINQUE) lunghezza ognuna m.3×2.I Tumuli sono immersi e
circondati da Alberi e rada vegetazione. Questo Cimitero è stato utilizzato per
tutto il 1943 fin quasi alla fine. Il 2°Cimitero è posto a FIANCO della strada
in terra battuta quasi DI FRONTE alla Centrale Elettrica. La zona misura circa
18om x 3o e si vedono MOLTEPLICI Tumuli circa 500.Questo secondo Cimitero è
stato utilizzato dalla fine 1943 fino al 1949.Tenete presente che la
Maggioranza dei Prigionieri Italiani morti a PINIUG è sepolta nel
1°CIMITERO.Per arrivare a Piniug bisogna prendere il treno da KIROV tempo 7 ore
e mezza per fare 270 Km.
ROSSO AUGUSTO NONNO MATERNO DI BRUNO
DI ALESSANDRO E GALLIANO VIRGINIA


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