BUSCA AGOSTINO DI GIUSEPPE DI LUIGI
16 DICEMBRE 1920 LEQUIO BERRIA
CONTADINO
SOLDATO FFAA REGIE DIVISIONE ALPINA CUNEENSE
4°RGT ARTIGLIERIA VAL PO Compagnia 52^
DATA DECESSO 7 FEBBRAIO 1943
SEPOLTO A TAMBOV
Piasco 15
7 42
Cari
genitori vengo con poche parole per farvi sapere mie notizie. Io sto bene come
spero in voi tutti. Il viaggio l’ho fatto benissimo e dicono che hanno sospeso
la partenza, spero sarà vero e così vengo ancora una volta a casa per poco o
tanto non so. Sono passato a vedere se c’era il vestito ma non c’era il sarto
era andato a Torino, e così bisogna che venga ancora una volta a prendere la
misura.
Tanti
saluti da chi sempre vi ricorda. Agostino
GRUPPO
ARTIGLIERIA ALPINA VAL Po 52° BATTERIA
Guerra 1940-43 DIV CUNEENSE 4^
Artiglieria
1940 - Il 10 giugno, la
Divisione risulta schierata nel sottosettore Maira. Partecipa al conflitto
italo-francese occupando dal 22 giugno il vallone de Chabriere e il vallone de
Mary. Nella seconda decade del mese di dicembre, la Divisione viene trasferita
in Albania e avviata al fronte, tra il 15 e il 17 dicembre, con unità parziali
divise tra Val Devoli, Cukae Groshiles.
1941 - a metà febbraio difende
le posizioni di Bregu i Malli. Il 18 marzo, la Divisione viene trasferita nella
zona di Berati e a fine mese al confine albano-jugoslavo a Labinotie. Il 10
aprile valica il confine iugoslavo verso la conca di Debar. Cessate le
operazioni la Cuneense si trasferisce prima nella zona di Elbasan e poi a
Durazzo. Il 5 maggio inizia le operazioni di imbarco per l'Italia.
1942 - Trasferita sul fronte
russo, in luglio raggiunge la zona di Izium e Uspenskaia, zona di affluenza del
Corpo d'Armata alpino. Di riserva nella 8a armata nella zona del Don si disloca
a Millerowo. Dal 24 dicembre al 14 gennaio subisce attacchi di forze russe a
nord di Nova Kalitva.
1943 - Dal 14 gennaio, a seguito della rottura del fronte in altro settore, arretra nella zona di Ternowka e poi verso Rossoch, Nikitovka. La ritirata avviene a continuo contatto e combattimento con forze russe. Il 26 gennaio presso Valujki la divisione rompe il cerchio dello sbarramento russo. I resti della Divisione si raccolgono a Bolsche Troizkoje
Russia 16
10 42
Carissima
sorella oggi ho ricevuta la tua lettera e mi ha fatto molto piacere sapere che
state tutti bene come ringraziando Iddio posso dirvi di me. Ho ricevuto le
quattro lame e grazie anche se non ne avevo ancora bisogno perché ne avevo
portate tante e ne ho perse e qui non se ne trovano, e così le ammucchio un po’
perché so che tante insieme non le potete mandare. Francobolli ne ho ancora ma
inviatemi della carta per scrivere. Inviatemi anche tre o quattro sigarette, io
non fumo ma le uso per scambiarle con qualcosa da mangiare e così sto meglio.
Per ora non posso lamentarmi sto bene come quando ero in Italia e il pericolo è
poco. Finché va così non si può dir niente, se ho la fortuna che non crepa il
mulo va anche meglio per me. Per adesso li teniamo in una casa ma stiamo
preparando il posto sotto terra per i muli e per noi perché hanno paura che
muoiano tutti quest’inverno. Non state a pensar male perché il lavoro è poco e
da mangiare abbiamo sempre la razione che ci davano in Italia, stiamo tutto il
giorno coricati e si sta bene ugualmente. Speriamo che presto finisca così da
poter ritornare tutti (della ditta) del gruppo che siamo qui in Russia. Ci
vediamo tutti i giorni e così il tempo passa di più e si sta sempre allegri e
poi si vedrà come sarà. Tanti saluti a tutta la famiglia da chi sempre vi
ricorda, tuo fratello Agostino.
Paolo e
Marrone che sono qui con me mi dicono di dirvi che vorrebbero congedarsi per
venire a lavorare con voi! Ciao ciao a presto
Russia 24
10 42
Carissima
sorella oggi ho ricevuto la tua lettera………………………………..grazie delle lamette che
ho ricevuto. Anche se ne avevo ancora non le getto via perché possono sempre
servirmi. Mi hai detto se mi ricordo di quello che si diceva quando ero a casa,
ma ormai li ho intestati al mio babbo e non te li posso mandare, ma se li
ricevi fai che non vadano persi, prendili ugualmente, perché io non ne faccio
niente, ci sono già seicento lire in giro e alla fine del mese ne spedisco
nuovamente e ne fai cosa vuoi. Se puoi mandami una maglia perché ne ho quattro
ma tre le ho addosso poiché qui il freddo non è solo come in Italia e con
35°40° sottozero si sta molto allegri. Presto si va sotto terra, a molta terra!
E così si sta tutti meglio. Qui ci sono solo case coperte di paglia.
Mi hai
detto di prendere una foto insieme a Bersano ma ci manca la macchina e il
rullino. Dovresti vederlo Bersano, non lo riconosceresti più: ha un pizzo nero
e lungo quattro dita. Anche i miei baffi sono lunghi e li arrotolo già. Se non
me li fanno tagliare li porto in Italia. Grazie per la foto che mi hai mandata.
Fai i saluti a quelli che sono in
licenza, spero un giorno di poter venire anch’io, ma prima del quarantaquattro!
Tanti saluti a te e a tutta la famiglia. Tuo fratello Agostino
Fai i
saluti a Maria. Le ho già scritto due volte, ma non mi ha mai risposto.
Russia 18
11 42
Carissima
Sorella dopo un po’ di tempo ho ricevuto vostre notizie poiché è successo che
la posta impiega un mese ad arrivare………………………………..Mi hai chiesto della neve,
ebbene sì è già nevicato due volte ma ce ne saranno due dita, il problema è che
fa un gran freddo e vi è gran “tormenta”, per questo portiamo già il pastran e
il passamontagna tutto il giorno. La
notte ci copriamo con 6 coperte e si dorme all’asciutto. Da mangiare ne danno
ancora abbastanza e speriamo di passare l’inverno bene se Dio vuole. Non mi
avete detto se prendete ancora il sussidio, dovete sapere che per noi che siamo
in Russia il sussidio ci aspetta e in più devono darci otto lire al giorno. A
noi soldati ci devono dare diciotto Lire al giorno ma voi potete prenderne solo
dieci, gli altri otto rimangono fermi in Posta, potete firmare e ritirare gli
altri dieci. Gli altri li ritireremo poi noi se si torna indietro, ma hanno
detto che non vanno persi e danno anche gli arretrati.
Mi hai
chiesto degli altri artiglieri se sono con me, ci sono Ettore e Camillo, però
non li ho ancora visti. Gli altri sono tutti all’ottimo(stanno tutti bene),
qualcuno lo vedo tutti i giorni, c’è anche Mario di Borgomale che è con
Battista. Tanti saluti da chi sempre vi ricorda Agostino.
Contraccambia
i saluti a Maria. Ciao ciao, arrivederci a presto.
Russia 01
12 1942
Carissima
sorella vengo in riscontro delle tue lettere che oggi ho ricevuto e che mi
hanno fatto molto piacere che state tutti bene come posso farvi presente di me
ringraziando Il Signore. Mi avete detto che avete ricevuto i soldi ma non so se
li avete ricevuti tutti, perché in giro ci sono mille e trecento lire. Ma se
sono venuti gli altri arriveranno anche questi. Mi ha fatto effetto saper che
hanno lasciato scendere le bombe vicino a casa! Fammi sapere se se sono
scoppiate, spero le abbiano lasciate cadere per sbaglio, magari hanno visto
qualche luce e così le hanno scaricate, spero non abbiano fatto tanti danni. Io
per ora non ho bisogno di niente e non state a pensare male di me, che io sono
ancora al sicuro, lavoro tutto il giorno a portare a casa grano per i muli e un
po’ lo mangio anch’io. Si macina e poi si mette sulla stufa, così di fame non
ne faccio. Tanti saluti a tutta la famiglia da chi sempre ti ricorda. Tuo
fratello Agostino. A risentirci presto.
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