SECCO CARLO STORIE DELLA GUERRA
STORIE DI
GUERRA
Gepin
Brangero di Leviti, era del 1924. CARLO Raccontava che lo fecero ancora partire
militare e andò dalle parti di Alessandria. All’otto settembre si avviò verso
casa con un compagno, ma mentre procedevano per una strada di campagna giunse
una “camionetta” con la mitragliatrice e cominciò a sparare. Lui si buttò in un
campo di meliga e si salvò, invece il suo compagno rimase ucciso.
Il papà di Maria, invece del 1899 partì per la guerra di Libia che non aveva ancora 18 anni.
Mi ricordo di Annibale, il fratello dello zio Nando. Noi si lavorava nella vigna e lui venne a salutare perché il giorno dopo partiva.(Mossio Annibale classe 1922)nella foto con Mamma Paolina
Mio nonno (PROGLIO CARLO 8 GIUGNO 1882 MEDIO ISONZO 1917) quando fu richiamato per la Guerra del ‘15/’18 era già sposato ed aveva già mia mamma e mia nonna era in attesa della mamma di Dino. Successe che doveva venire in Licenza ma per un caso di omonimia lasciò partire un suo compagno e lui attese, ma nel frattempo fu ucciso in un combattimento.
Gepin della
Cerrata, il papà di Alfonso che era del 1913 e anche lui sposato fu richiamato
in guerra. Tra militare e prigionia fu lontano da casa per 10 lunghi anni.
Diceva sempre: <vi auguro non abbiate figli maschi che non debbano fare il
“soldato”!>
https://youtu.be/Zzu9d4r8bGM
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