martedì 12 maggio 2020

RIFLESSIONI CON MUSICA

LA BELLEZZA CI SALVERA'

“INNO ALLA GIOIA”

Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento»? (Lc 3,21-22).

Commento su Gv. 14,27
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi»

Gv. 14,27
Come vivere questa Parola?
Queste parole dette da Gesù fanno parte del discorso d'addio dell'Ultima Cena: sono un po' il suo testamento spirituale. Gesù prepara i suoi discepoli a vivere il futuro, quando Lui non sarà più fisicamente in mezzo a loro e verrà un altro "Consolatore (il Paraclito, lo Spirito Santo) e porterà la pace come grande dono.
La pace non è solo assenza di guerra, non è solo frutto di compromessi, ma è fondamentalmente l'insieme dei beni messianici, la serenità e la gioia della concordia e del rispetto reciproco!


Il merito di Silvia e quattro torti (d'altri). La vera gioia e la vergogna Marco Tarquinio
……………….Bisogna leggere o riascoltare – facendosi forza, e resistendo alla tristezza e all’indignazione – quelli che hanno fatto di tutto per prendersi la ribalta a strepiti e sputi (anche di carta) e hanno dato il "la" alla gazzarra digitale dei social che, dopo i giorni della solidarietà di fronte al martello invisibile del Covid-19, sono apparsi violentemente "riconvertiti", essi sì, al dilagare dell’odio e dello sberleffo atroce. Si sono presi una pesante responsabilità questi propagandisti del niente travestito da valori forti, e prima poi troveranno un specchio davanti al quale vergognarsi………………………..


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