martedì 3 giugno 2025

IDROGENO GIUSEPPE 1894 E VITTORIO 1885

GRAZIE alla Pronipote AGNESE onoriamo la Memoria dei fratelli IDROGENO GIUSEPPE E VITTORIO. 

Onore e Memoria!

Al BERSAGLIERE E al FANTE di TORRE BORMIDA

CADUTI DELLA Guerra Europea 1915/18

 Figli di Prassede e Leandro sono cresciuti in una famiglia con una sorella e altri due fratelli.

Valentino fu il nonno di Agnese.



IDROGENO GIUSEPPE DI PRASSEDE E LEANDRO

TORRE BORMIDA 8 APRILE 1894

Soldato 11° rgt. Bersaglieri

Morto il 16 novembre 1915

Nella 33 sez. di Sanità per ferite riportate in combattimento

Sacrario Militare di Caporetto (Kobarid), (da una ricerca di Rino Bal (AO))

L'11° Reggimento Il 24 maggio 1915 prese parte all'occupazione della Val Vestino e nell'ottobre il X battaglione, sempre inquadrato nel 7º Reggimento, conquistò la città trentina di Bezzecca.

 


        

 scritta fotografata dalla pronipote Agnese a REDIPUGLIA 

 

IDROGENO VITTORIO DI LEANDRO

TORRE BORMIDA 8 MAGGIO 1886

SOLDATO 214° RGT FANTERIA

MORTO 12 AGOSTO 1917 SUL CARSO

PER FERITE RIPORTATE IN COMBATTIMENTO

Sacrario Mil- di Redipuglia (GO), (da una ricerca di Mauro Ambrosi (socio ASCeT))Anno 1916

Dopo un rapido impiego in Albania agli ordini della 43a divisione, ai primi di giugno la Brigata fu rimpatriata ed inviata a Castelfranco Veneto: a metà mese fu agli ordini della 28a divisione sulle pendici di Cima Ekar e Monte Sprunch, in vista della  controffensiva sull'Altipiano dei Sette Comuni. Mentre al 213° furono assegnati compiti di difesa, il 214° fu – sotto il comando della 30a divisione – impegnato in operazioni d'attacco verso Casera Magnaboschi (una località di Cesuna, vicino Roana), finché il 21 giugno non fu rilevato in linea ed inviato a riordinarsi presso la propria Brigata. Il 25, avuta notizia che il nemico stava per smobilitare dalle sue posizioni, la "Arno" ricevette il compito di occupare la linea Mosc-Pennar, puntando verso Asiago. Successivamente, nuovi obiettivi per la Brigata diventarono il fronte che va da Camporovere a quota 1038 ed il Monte Rasta.

Dopo un breve periodo di riposo, i reggimenti furono dal 7 luglio di nuovo operanti nel settore del Rasta, ma già dal giorno successivo furono dislocati altrove, tra Camporovere ed Asiago.

A metà di agosto le truppe, agli ordini della 25a divisione che puntò al Monte Mosciagh, furono impegnate tra il pattugliamento della Val Galmanara e l'occupazione di Monte Interrotto, ma quest'azione non conseguì i risultati auspicati. Pochi giorni dopo la Brigata fu sostituita e, dopo un periodo di riposo, di nuovo in linea ad inizio settembre tra Monte Colombara (col 214°) e Malga Bosco Secco (a nord di Asiago, col 213°). Dopo ulteriori spostamenti, la Brigata concluse l'anno alternandosi tra il fronte e la zona di riposo – sempre nel settore compreso tra il Colombara e Monte Palo.

Anno 1917

Dopo un periodo di riordino tra l'aprile e il maggio, ad inizio giugno la Brigata tornò, in vista di una nostra offensiva verso Monte Forno (a nord Asiago), a Campo delle Doghe – alle dipendenze della 29a divisione: diverse sortite furono tentate, tutte senza fortuna. Ad inizio luglio la "Arno" fu di nuovo riunita, e di riposo, a Campo delle Doghe.

Tra il luglio e l'agosto i reggimenti furono dislocati in diversi settori tra Veneto e Friuli. A fine agosto, sotto il comando dell'11a divisione, alla Brigata venne ordinato di proseguire l'azione italiana contro il Monte San Gabriele (sl. Škabrijel, vicino Gorizia): il combattimento portò alla conquista di importanti posizioni nonché alla cattura di molti prigionieri e di diverso materiale, ma comportò anche la perdita di quasi 2000 uomini ed 84 ufficiali. Il 7 settembre gli uomini ricevettero l'ordine di messa a riposo e vennero inviati a Pradis (a nord di Udine).