GRAZIE alla Pronipote AGNESE onoriamo la Memoria dei fratelli IDROGENO GIUSEPPE E VITTORIO.
Onore e Memoria!
Al BERSAGLIERE E al FANTE di TORRE BORMIDA
CADUTI DELLA Guerra Europea 1915/18
Valentino fu il nonno di Agnese.
IDROGENO GIUSEPPE DI PRASSEDE
E LEANDRO
TORRE BORMIDA 8 APRILE 1894
Soldato 11° rgt. Bersaglieri
Morto il 16 novembre 1915
Nella 33 sez. di Sanità per ferite
riportate in combattimento
Sacrario Militare di Caporetto (Kobarid), (da
una ricerca di Rino Bal (AO))
L'11° Reggimento Il 24 maggio 1915 prese
parte all'occupazione della Val Vestino e nell'ottobre il X battaglione, sempre
inquadrato nel 7º Reggimento, conquistò la città trentina di Bezzecca.
scritta fotografata dalla pronipote Agnese a REDIPUGLIA
IDROGENO VITTORIO DI LEANDRO
TORRE BORMIDA 8 MAGGIO 1886
SOLDATO 214° RGT FANTERIA
MORTO 12 AGOSTO 1917 SUL CARSO
PER FERITE RIPORTATE IN COMBATTIMENTO
Sacrario Mil- di Redipuglia (GO), (da una
ricerca di Mauro Ambrosi (socio ASCeT))
Dopo un rapido impiego in
Albania agli ordini della 43a divisione, ai primi di giugno la Brigata fu rimpatriata ed inviata a Castelfranco Veneto: a metà mese fu agli ordini della
28a divisione sulle pendici di Cima Ekar e Monte Sprunch, in vista della controffensiva sull'Altipiano dei Sette Comuni. Mentre al 213° furono assegnati
compiti di difesa, il 214° fu – sotto il comando della 30a divisione – impegnato
in operazioni d'attacco verso Casera Magnaboschi (una località di Cesuna,
vicino Roana), finché il 21 giugno non fu rilevato in linea ed inviato a
riordinarsi presso la propria Brigata. Il 25, avuta notizia che il nemico stava per smobilitare dalle sue posizioni, la "Arno" ricevette il compito di
occupare la linea Mosc-Pennar, puntando verso Asiago. Successivamente, nuovi
obiettivi per la Brigata diventarono il fronte che va da Camporovere a quota 1038
ed il Monte Rasta.
Dopo un breve periodo di
riposo, i reggimenti furono dal 7 luglio di nuovo operanti nel settore del Rasta,
ma già dal giorno successivo furono dislocati altrove, tra Camporovere ed Asiago.
A metà di agosto le truppe,
agli ordini della 25a divisione che puntò al Monte Mosciagh, furono impegnate tra
il pattugliamento della Val Galmanara e l'occupazione di Monte Interrotto, ma
quest'azione non conseguì i risultati auspicati. Pochi giorni dopo la Brigata fu sostituita e, dopo un periodo di riposo, di nuovo in linea ad inizio settembre
tra Monte Colombara (col 214°) e Malga Bosco Secco (a nord di Asiago, col
213°). Dopo ulteriori spostamenti, la Brigata concluse l'anno alternandosi tra
il fronte e la zona di riposo – sempre nel settore compreso tra il Colombara e
Monte Palo.
Anno 1917
Dopo un
periodo di riordino tra l'aprile e il maggio, ad inizio giugno la Brigata
tornò, in vista di una nostra offensiva verso Monte Forno (a nord Asiago), a
Campo delle Doghe – alle dipendenze della 29a divisione: diverse sortite furono
tentate, tutte senza fortuna. Ad inizio luglio la "Arno" fu di nuovo
riunita, e di riposo, a Campo delle Doghe.
Tra il luglio
e l'agosto i reggimenti furono dislocati in diversi settori tra Veneto e Friuli.
A fine agosto, sotto il comando dell'11a divisione, alla Brigata venne ordinato
di proseguire l'azione italiana contro il Monte San Gabriele (sl. Škabrijel,
vicino Gorizia): il combattimento portò alla conquista di importanti posizioni
nonché alla cattura di molti prigionieri e di diverso materiale, ma comportò anche la perdita di quasi 2000 uomini ed 84 ufficiali. Il 7 settembre gli
uomini ricevettero l'ordine di messa a riposo e vennero inviati a Pradis (a nord
di Udine).